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BANDO POR FESR 2014-2020 AZIONE 2.2. - LINEA DI INTERVENTO 2.2.a.2: INTERVENTI NELL’AREA DI CRISI DEL MOBILE

Il presente bando stabilisce criteri e modalità per la concessione di contributi a fondo perduto alle PMI localizzate nelle aree territoriali colpite da crisi diffusa o di nuovo insediamento in tali aree, in attuazione degli strumenti previsti dai rispettivi piani di rilancio, al fine di recuperare la competitività del tessuto produttivo, salvaguardare il livello occupazionale delle imprese e migliorare l'attrattività del territorio, come definito con DGR n. 933/2015.

La dotazione finanziaria del bando è pari a euro 2.622.490,80.

 

”Aree territoriali colpite da crisi diffusa”:sono zone di svantaggio socio-economico che beneficiano della deroga di cui all’articolo 107.3.c del“Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea”relativa alla concessione di determinati benefici economici nelle quali si riscontra una maggiore contrazione degli addetti, anche tenendo in considerazione le sole imprese manifatturiere, e una perdita e contrazione dell’export. Rientrano nell’Area di crisi diffusa del mobile i seguenti comuni individuati con DGR n. 933/2015:

Azzano Decimo, Brugnera, Budoia, Caneva, Chions, Cordenons, Fiume Veneto, Fontanafredda, Pasiano di Pordenone, Polcenigo, Porcia, Prata di Pordenone, Pordenone, Pravisdomini, Roveredo in Piano, Sacile, San Quirino, San Vito al Tagliamento, Zoppola.

 

 

 

BENEFICIARI

 

Possono beneficiare dei contributi di cui al presente bando

 

  •        Le micro, piccole e medie imprese già localizzate o di nuovo insediamento nell’ “Area di crisi del Mobile”. Possono presentare domanda di contributo anche le imprese che all’atto della presentazione della domanda non hanno la sede o un’unità operativa attiva localizzata nell’Area di crisi del mobile. L’apertura nell’Area di crisi del Mobile della sede o dell’unità operativa, da iscriversi presso il Registro delle imprese, deve intervenire prima dell’avvio del progetto.

 

  •       Le imprese che svolgono attività coerente con il progetto finanziato, individuata nella sezione C (manifatturiero) della classificazione codici ISTAT ATECO 2007. Sono altresì ammissibili a contributo le imprese che svolgono attività secondaria attinente ai codici, qualora i progetti riguardino tali attività.

 

 

 

SPESE AMMISSIBILI

 

 

Sono considerate ammissibili le spese strettamente legate alla realizzazione delle iniziative finanziabili sostenute dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda.

 

 

1. Per la creazione di nuova impresa:

 

  • consulenze di strategia aziendale finalizzate all’avvio dell’attività d’impresa, comprese le spese inerenti l’eventuale redazione del business plan;
  • consulenze per pianificazione strategica e assetti societari;
  • consulenze per lo sviluppo della nuova impresa.

 

2. Per la riorganizzazione, diversificazione produttiva e riposizionamento strategico:

 

  • consulenze riguardanti la strategia aziendale;
  • consulenze per l’applicazione di metodologie per le quali sia previsto il rilascio di certificazioni di prodotto e di processo;
  • consulenze destinate al miglioramento dell’organizzazione aziendale, all’aumento della produttività attraverso il potenziamento in materia di definizione di sistemi informativi ed informatici, tecnologie telematiche e siti web;
  • consulenze per la riqualificazione e per la conversione della filiera produttiva orientate a diminuire l’impatto ambientale/climatico;
  • studi di mercato e di fattibilità di nuovi investimentiI

 

3. Per il miglioramento ambientale ed energetico:

 

  • consulenze per il miglioramento ambientale ed energetico e per il rilascio di certificazioni;
  • consulenze per la riduzione dell’impatto ambientale dell’ attività produttiva e dei prodotti, diminuzione del consumo di energia e di materie prime;
  • consulenze per la diminuzione dei rischi ambientali.

   

4. Per l’internazionalizzazione:

 

  • consulenze per l’internazionalizzazione dirette a promuovere la commercializzazione di prodotti nuovi o di prodotti già esistenti, quali studi di mercato, ricerca partner, organizzazione di workshop e incontri con operatori esteri;
  • consulenze nel settore della contrattualistica, dogane, fiscalità;
  • consulenze per marketing internazionale.

 

 

5. Per la partecipazione a fiere:

 

  • quota di iscrizione e iscrizione a catalogo, locazione, installazione, allestimento e gestione dello stand, costi per arredi;
  • tutela legale all’estero;
  • servizi connessi alla partecipazione fieristica quali interpretariato, allacciamenti, assicurazioni;
  • showroom temporanei all’estero quali locazioni di locali/sale espositive, limitatamente al periodo del progetto finanziato, allestimenti, interpretariato, trasporti dei campionari espositivi, assicurazioni;
  • partecipazione ad eventi di tipo business to business (B2B).

 

Sono inoltre ammissibili a contributo, per il periodo di durata del progetto e fino ad un massimo di 12 mesi, i costi salariali corrispondenti all’ importo netto risultante dai cedolini paga, relativi alle nuove assunzioni effettuate dalle imprese per le iniziative sopra riportate.

 

 

 

 

INTENSITÀ DEGLI INCENTIVI

 

LIMITE MINIMO di spesa ammissibile: euro 10.000,00.

 

INTENSITA’ DELL’AGEVOLAZIONE

 

  1. Alle spese per consulenze l’intensità di aiuto applicabile è pari al 40% in regime di esenzione di cui al Regolamento (UE) 651/2014.
  2. Alle spese per la partecipazione a fiere l’intensità di aiuto applicabile è pari al 40% delle spese ammissibili in regime “de minimis”.
  3. I costi salariali relativi a nuove assunzioni che determinano incremento occupazionale sono ammessi a contributo esclusivamente in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013, nella misura del 40% dell’importo netto.
  4. L’intensità di aiuto è elevata di 10 punti percentuali nel caso in cui l’impresa, nel periodo intercorrente tra la data di presentazione della domanda e la data di presentazione della rendicontazione, effettui nuove assunzioni, rendiconti il relativo costo salariale e mantenga le assunzioni medesime per almeno i dodici mesi successivi alla data di presentazione della rendicontazione.

 

 

TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

 

Le domande potranno essere presentate dalle ore 10:00 del 10 maggio 2017  alle ore 12:00 del 15 giugno 2017.

 

I contributi saranno concessi con metodo di valutazione a graduatoria.